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Thomas Henkelman voted "US Chef of the Year 2013" by Travelscore Magazine

Il 15 ottobre 2013, dopo cinque anni, abbiamo aggiornato il nostro score review all' "Homestead Inn di Thomas e Theresa Henkelmann". Sia sotto il profilo del soggiorno che quello del gourmet. La location si e' dimostrata ancora una volta all' altezza del suo stato di appartenenza al "Relais & Chateaux" e pure la cucina, degnamente rappresentata nell' elite della "Les Grandes Tables du Monde" collection. Score assegnato 20/20 ad entrambe le categorie Inn e Gourmet. Ma nel caso di Thomas siamo andati oltre, assegnandoli il titolo di "US Top Chef of the Season 2013" per la qualità' del gourmet e della costanza mantenuta in dieci anni dalla nostra prima visita. Ben tre volte consecutive l' Homestead Inn ha mostrato la propria eccellenza.


Annoverato tra i pochissimi Relais & Chateaux d' America, l' "Homestead Inn" si trova a Greenwich in Connecticut, appena trentacinque minuti dal centro di Manhattan, a cui si arriva in auto o con il comodissimo treno per pendolari che lo collega con la Grand Central station di NYC. La ricca cittadina e' stata più' volte votata come migliore per la qualità' di vita, in tutti gli USA.


La struttura molto caratteristica racchiude in se la tipicità dello stile New England. A pochi passi dal mare, immersa nel verde e nella quiete della baia circostante, la casa di Thomas e Theresa e' molto accogliente e riservata.

Lo stile dell' arredamento e' di classe, con un fascino tutto proprio che spazia tra la tradizione e l' arte moderna ben proposta in pochi ma incisivi dettagli, curati dall' impareggiabile gusto di Theresa, quasi una continuazione della sua persona.


La coppia Henkelmann e' straordinaria, un tandem collaudato negli anni, che ha portato successi continui tanto da divenire la meta preferita di molti newyorkesi e viaggiatori esigenti del New England. Lei americana del Michigan, lui Europeo dalla Germania hanno insieme decretato la direzione da prendere secondo un perfetto equilibrio tra le loro differenti culture.


La nostra esperienza gourmet con lo chef "Thomas Henkelmann" e' stata sublime e anche questa volta diversa e sorprendente. Segno di un evoluzione e ricerca continue all' insegna del rispetto per le materie prime. Così la serata e' iniziata con "Crisp Triangle of Maine Lobster with Leek Fondue and Saffron Scented Lobster Broth", seguito da "Fricassee of Maine Lobster on Tri-color Fettuccine with Vegetables and Lobster Sauce". Tra il pesce e il piatto di carne successivo, Thomas ci ha inviato una piacevole sorpresa: una cocotte di uovo e tartufo gradevolissima che ha anticipato la "Crispy Long Island Duck served with Pommes Boulangere, Poached Apple, Cranberries, baby Vegetables and Cranberry Duck Sauce".




Per finire, come dessert, una spettacolare "Vacherin with Vanilla Bean Ice Cream and Raspberry Sorbet, layers of Meringue, Creme Chantilly and fresh Berries". Una delle migliori mai avute in giro per il mondo e vi assicuro che ne abbiamo assaggiate molte.

La mattina dopo e' bello fare colazione nella stupenda veranda immersa (nel nostro caso) nei colori del "fall" autunnale, dai colori caldi e avvolgenti, mentre proviamo le Eggs Benedict with Hollandaise Sauce, una scelta che tendo a ripetere in molti Inn per confrontarli tra loro.



La veranda continua poi con il bel patio esterno dove e' piacevole dilungarsi sorseggiando uno dei pregiati  distillati presenti nel fornitissimo bar della proprietà che vanta numerosi top rated da tutto il mondo.



Gli interni sono molto accoglienti e come già' detto rispecchiano il carattere dei proprietari che nonostante il livello di lusso della struttura, vi fanno sentire a casa vostra senza soggezione alcuna, anzi il personale, altamente qualificato, vi coccolerà durante l'intero soggiorno. Piccoli ma importanti dettagli anche nelle camere da letto e nel bagno come la collezione di saponi Bulgari.



L' Homestead Inn e' una meta buona per tutto l' anno e la consigliamo anche a coloro che vanno a New York, come alternativa originale ed esclusiva, agli anonimi hotels sopravvalutati di Manhattan, talvolta persino più costosi. Infatti comparando i prezzi e la qualità' offerta e' molto più' ragionevole prenotare una camera qui. Dopodiche' basta prendere il north metro-train (biglietto singolo o in abbonamento settimanale valido anche per la metro in citta') e trovarsi insieme ai manager che vanno downtown al lavoro e la sera ritornano, come visto in numerosi films ambientati nella grande mela.


L' Inn si trova a trenta minuti dall' aeroporto  Kennedy e ancor meno da La Guardia. Al vostro arrivo troverete il caloroso sorriso di Theresa Henkelmann ad accogliervi e l' estro creativo della cucina di classe di Thomas. Guardate i menu' del "lunch" e del "dinner" e provate per credere. Per prenotare invece vi basterà contattarli.


Article by Luca Centoni, Pictures by Maria Grazia Sanfelice, and the Homestead Inn